Stefano Egidio Petronj. La Napoleonide dedicata a Sua Maestà l’Imperatrice Regina e Reggente. Parigi, dai torchi di P. Didot il magg[iore], [Paris, Pierre Didot l’aîné], 1813. In-4°. xxiv, 550, [2] pp. Frontispiece and 100 medals engraved in the text; printed in Italian and French. Contemporary long-grained red morocco, long spine decorated with gilt flowered tools and rings with geometrical frieze at the tail, gilt foral frieze framing the covers with gilt coat of arms in the centre, gilt roulette on the cuts and inner, blue tabis endpapers, gilt on the edges.
Frontespizio e 100 medaglie incise nel testo; stampato in italiano e francese. Marocchino rosso a grana lunga coevo, dorso lungo decorato con fleuron e anelli dorati con fregio geometrico in coda, fregio forale dorato che incornicia le tavole con stemma dorato al centro, roulette dorata sui dorsi e sulle fasce, carte finali in tabis blu, bordi dorati.
Partly first edition, the most complete, dedicated to Empress Marie-Louise and printed on vellum paper. This poetic suite originally came off the presses of the French printing house in Naples in 1809, and was subsequently deleted, added to and amended for a bilingual edition begun in 1811 but left unfinished. The present edition of 1813 presents for the first time the complete revised version of the Italian text. It also includes, printed in French, a general introduction and notes on the medals by the writer Joseph Lavallée, also head of division at the Grand Chancellery of the Legion of Honour, and, printed in Italian, notes on the text by the forensic physician and man of letters Antonio Pitaro.
In parte prima edizione, la più completa, dedicata all’imperatrice Marie Louise e stampata su carta vergata. Questa suite poetica, originariamente uscita dai torchi della tipografia francese a Napoli nel 1809, fu successivamente cancellata, integrata e modificata per un’edizione bilingue iniziata nel 1811 ma rimasta incompiuta. La presente edizione del 1813 presenta per la prima volta la versione completa e riveduta del testo italiano. Comprende anche, stampata in francese, un’introduzione generale e note sulle medaglie dello scrittore Joseph Lavallée, anche capo divisione della Gran Cancelleria della Legione d’Onore, e, stampata in italiano, note sul testo del medico legale e letterato Antonio Pitaro.
100 Italian odes composed in the ancient style and accompanied by a Latin legend, recount the main events in the military, political and private life of Napoleon-le-Grand, up to the peace of Tilsitt in 1807.
100 odi italiane composte in stile antico e accompagnate da una legenda latina, raccontano i principali eventi della vita militare, politica e privata di Napoleone il Grande, fino alla pace di Tilsitt del 1807.
Medals of glory: a face of the emperor as a frontispiece and 100 medals at the head of each of the odes, line-engraved by Tommaso Piroli and Angelo Clener after Benoît Pécheux, captioned on the engraving in Latin, and below, in French and Italian typography, an explanation in French; in addition, a historical note of the action in French is placed opposite the ode that sings it. These engravings are entirely different from those illustrating the 1809 edition, and were begun for the unfinished bilingual edition of 1811.
Un medagliato di gloria: un volto dell’imperatore come frontespizio e 100 medaglie in testa a ciascuna delle odi, incise al tratto da Tommaso Piroli e Angelo Clener dopo Benoît Pécheux, con didascalia sull’incisione in latino e sotto, in tipografia francese e italiana, una spiegazione in francese; inoltre, una nota storica dell’azione in francese è posta di fronte all’ode che la canta. Queste incisioni sono completamente diverse da quelle che illustrano l’edizione del 1809, e furono iniziate per l’edizione bilingue incompiuta del 1811.
It is both a work of numismatics and literature; it is a monumental history and a poem. Poetry and engraving, in a noble rivalry, reproduce and transmit to memory the great deeds that immortalised the name of Napoleon.
È un’opera numismatica e letteraria al tempo stesso; è una storia monumentale e un poema. Poesia e incisione, in una nobile rivalità, riproducono e trasmettono alla memoria le grandi gesta che hanno reso immortale il nome di Napoleone.
The author, Stefano Egidio Petronj (1770-c. 1845), had taken part in the revolutionary movements in Lombardy and, after the fall of the Cisalpine Republic, sought refuge in France. Towards the end of the Empire, he moved to England.
L’autore, Stefano Egidio Petronj (1770-c. 1845), aveva partecipato ai movimenti rivoluzionari in Lombardia e, dopo la caduta della Repubblica Cisalpina, si rifugiò in Francia. Verso la fine dell’Impero si trasferì in Inghilterra.
Copy with the arms of Napoleon I.
Un esemplare con le armi di Napoleone I.
An old note pinned to the copy, elegantly written in pen, states that this edition, printed on large vellum paper, was ‘in a very small number of copies’. This one ‘comes from Napoleon I’s personal library at Malmaison’. He adds that after the fall of Napoleon, his Malmaison library was reunited with the former royal library at the Tuileries, where it remained until 1870: when the Tuilerie palace was burnt down during the Paris Commune, ‘part of the library fell prey to the flames, the other part [was] stolen by the Communards and transported by the exiles to England and America, and among the volumes taken to America this one was found’.
Una vecchia nota appuntata sull’esemplare, elegantemente scritta a penna, afferma che questa edizione, stampata su carta a trama larga, era “in un numero molto limitato di copie”. Questa “proviene dalla biblioteca personale di Napoleone I a Malmaison”. Aggiunge che, dopo la caduta di Napoleone, la sua biblioteca della Malmaison fu riunita alla precedente biblioteca reale delle Tuileries, dove rimase fino al 1870: quando il palazzo delle Tuilerie fu incendiato durante la Comune di Parigi, “una parte della biblioteca cadde preda delle fiamme, l’altra parte [fu] rubata dai comunardi e trasportata dagli esuli in Inghilterra e in America, e tra i volumi portati in America fu trovato questo”.
Quérard, La France littéraire, VII, 102 [daté 1814]. Armes : OHR, pl. n° 2652, fer n° 12.
Marginal tears on leaves 35*4 and 564, without gravity, small angular brown stain on last 16 leaves. Good copy.
Strappi marginali non mancanti sui fogli 35*4 e 564, non gravi, piccola bagnatura angolare marrone sugli ultimi 16 fogli. Buona copia.
1 800 €